Una storia di dolcezza.

È una storia, quella dell’azienda Ambrosoli, che inizia dopo la Prima guerra mondiale quando Giovanni Battista, chimico industriale, comincia a interessarsi all’apicoltura in seguito alla chiusura delle frontiere svizzere. Una passione che è cresciuta in modo dirompente e che, sfida dopo sfida, ha saputo interpretare al meglio i cambiamenti e gli equilibri del mondo dell’apicoltura.

E da quando, negli anni Cinquanta, gli eredi Ambrosoli prendono in mano l’azienda di famiglia, la loro missione anche oggi continua a essere quella del fondatore: innovare le tecnologie mantenendo la massima cura nei confronti del prodotto. Perché non esiste innovazione fuori dalla tradizione. Una vera e propria stella polare, questa, che, da sempre, orienta sia il percorso di Ambrosoli che di cameo, cadenzati da successi attraverso tutto il secolo scorso.

Anche la storia di cameo è legata alla famiglia che ancora oggi la guida. Inizia a Milano, nel 1933, ma le sue origini sono ben più lontane. Nel 1891, nel laboratorio di una piccola farmacia, il nostro fondatore ha un’idea brillante: mettere in una bustina la dose esatta di lievito per mezzo chilo di farina, rendendo più facile e sicura la riuscita di un dolce. Da lì il passo fu breve. Il successo del prodotto suggerì di creare una linea completa di soluzioni per la preparazione di torte e dessert. Oggi, grazie ad una variegata gamma di prodotti che riflette l’impegno costante per l’innovazione, siamo diventati sinonimo di qualità, garanzia di riuscita e affidabilità nella cucina di milioni di famiglie italiane.

In questo anno speciale, Ambrosoli raggiunge il prestigioso traguardo di 100 anni mentre cameo accende le sue 90 candeline. Una fortunata coincidenza che ci vede uniti in ciò che ci riesce meglio: valorizzare il passato, vivere il presente con intensità e a guardare al futuro con ambizione.

“Eravamo entrambi concentrati sul trovare un’idea speciale per celebrare i nostri importanti traguardi. L’intuizione è venuta per caso, durante una chiacchierata con Alessandro Ambrosoli. Ci siamo chiesti: possono due prodotti della tradizione, simbolo della storia delle nostre aziende, trasformarsi in qualcosa di nuovo e speciale? Così sono nate le due edizioni limitate.” racconta Alberto de Stasio, Direttore Generale di cameo.

“Un anno fa”, continua Alessandro Ambrosoli, “il mio pensiero correva al tempo passato dei ricordi, di una vecchia amicizia con cameo. Perché non trovare dopo tanto tempo un punto d’incontro e presentarmi per chiedere di “farci una torta”? Invece della torta, ho trovato un amico, Alberto de Stasio, e l’inizio di una collaborazione amichevole e fruttifera per le nostre Aziende, dalla quale sono nati questi due meravigliosi dessert.”.

Da una parte il Crème Caramel di cameo, che ha rivoluzionato la preparazione di uno dei dessert più diffusi nel nostro Paese, diventa Crème Caramiele, un piccolo capolavoro culinario in cui la cremosità del dessert si fonde con la dolcezza avvolgente del miele. E dall’altra parte la nostra Panna cotta, consacrata da tempo come “fine pasto” irrinunciabile e versatile, diventa oggi Pannamiele: anche qui il miele Ambrosoli, abbraccia la panna cotta, aggiungendo una dolcezza naturale.

I due dessert, protagonisti del sodalizio, mostrano la possibilità di nuove e impreviste creazioni che possono accompagnare i diversi momenti della giornata. C’è una cosa di cui siamo ancora assolutamente sicuri: la forza delle due aziende consiste nella continua capacità di innovare dialogando con la tradizione.

Se desideri saperne di più, scrivici all’indirizzo relazioni.esterne@cameo.it.